Il progetto di UPE4Inclusion intende promuovere un processo di inclusione della popolazione ucraina nel contesto Italiano, tramite lo sviluppo di una molteplicità di servizi che faciliti ogni partecipante nell’intraprendere percorsi di formazione professionale e di empowerment personale.
L’organizzazione del progetto prevede la presenza di figure professionali adeguate (Psicologi, Mediatori Linguistici) sia dal punto di vista linguistico che relazionale, in modo tale da poter garantire un adeguato supporto, non soltanto logistico, ma anche psico-emotivo.
I destinatari del progetto, che seguiranno un percorso per l’apprendimento della lingua italiana e per la comprensione della cultura del Paese ospitante, verranno sostenuti nel riconoscimento delle competenze pregresse ed orientati nell’acquisizione di nuove, per facilitare il reinserimento lavorativo nel contesto Italiano e il potenziamento dell’empowerment femminile.
La sfida del progetto è quella di stabilizzare sul profilo psico-emotivo le persone che fuggono dalla guerra.
Valorizzare le storie del target facilitando lo scambio interculturale con la popolazione locale attraverso le strutture religiose come le parrocchie.
Favorire la crescita linguistico-culturale, l’inclusione sociale e i processi di coesione con le comunità locali.
Favorire l’incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro attraverso gli stakeholder aderenti al progetto, che formano la rete territoriale legata all’ imprenditoria.
Facilitare l’accesso della popolazione ucraina alla formazione, occupazione e imprenditorialità come mezzo per migliorare la loro situazione sociale e lavorativa.
Ukrainian People Empowerment for Inclusion è un progetto a scopo sociale che vede coinvolte come soggetti attivi le associazioni: Donne for Peace Ente del Terzo Settore, A.N.A.S Lazio APS (Associazione Nazionale di Azione Sociale) e Solco S.R.L. che hanno ottenuto i fondi europei per questa iniziativa solidale ed umanitaria.
Ukrainian People Empowerment for Inclusion è un progetto a scopo sociale che vede coinvolte come soggetti attivi le associazioni: Donne for Peace Ente del Terzo Settore, A.N.A.S Lazio APS (Associazione Nazionale di Azione Sociale) e Solco S.R.L. che hanno ottenuto i fondi europei per questa iniziativa solidale ed umanitaria.
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